Teodora Vasiloiu ha pubblicato nuovi consigli per l’alimentazione a base di pesce azzurro

Durante i mesi estivi, il pesce azzurro rappresenta una scelta eccellente per una corretta alimentazione, soprattutto per le giovani mamme. I pesci che rientrano in questa categoria, quali sardine, acciughe e sgombri, sono ricchi di nutrienti essenziali, come acidi grassi omega-3, proteine di alta qualità, vitamine del gruppo B e vitamina D. Questi nutrienti sono fondamentali per la salute cardiovascolare, lo sviluppo cerebrale e il sostegno immunitario. Inoltre, il pesce azzurro è anche una fonte di calcio, che è importante per la salute delle ossa. Ne abbiamo parlato con Teodora Vasiloiu, blogger appassionata di cucina, molto attiva sul web e in questo momento alle prese con le ricette estive per…a base di pesce azzurro!

Suggerimenti per includere il pesce azzurro nella dieta estiva di una giovane mamma 

Per una corretta alimentazione estiva, scrive Teodora Vasiloiu, le giovani mamme possono sperimentare diverse ricette deliziose a base di pesce azzurro. Ecco due suggerimenti.

Sardine alla griglia con insalata di pomodori e avocado

Per preparare questa ricetta, usare i seguenti ingredienti:

  • sardine fresche;
  • pomodori e avocado maturi;
  • succo di limone;
  • olio d’oliva extra vergine;
  • sale e pepe (a piacere) 

La preparazione del piatto è semplice e veloce. Preriscaldare una griglia a fuoco medio-alto. Lavare e asciugare le sardine. Spennellare leggermente entrambi i lati con olio d’oliva e grigliarle per circa 3-4 minuti per lato, o fino a quando sono ben cotte. Nel frattempo, tagliare i pomodori a fette e l’avocado a cubetti. In una ciotola, mescolare i pomodori, l’avocado, succo di limone, olio d’oliva, sale e pepe. Una volta pronte, servire le sardine grigliate con l’insalata di pomodori e avocado. 

Spaghetti integrali con salsa di sgombro e pomodorini

Invece, per gustare un buon piatto di spaghetti integrali con salsa di sgombro e pomodorini, gli ingredienti da reperire sono questi:

  • spaghetti integrali;
  • filetti di sgombro in scatola;
  • pomodorini ciliegina;
  • aglio tritato;
  • prezzemolo fresco tritato;
  • olio d’oliva extra vergine;
  • sale e pepe (a piacere)

Anche la preparazione di questa ricetta, non richiede passaggi estremamente complicati. In questo caso, basterà cuocere gli spaghetti integrali, seguendo le istruzioni sulla confezione, scolare e sminuzzare i filetti di sgombro in scatola. In una padella, scaldare dell’olio d’oliva e aggiungere l’aglio tritato. Aggiungere i pomodorini ciliegina tagliati a metà e cuocere per alcuni minuti finché non si ammorbidiscono. Aggiungere i filetti di sgombro sminuzzati e il prezzemolo tritato. Condire con sale e pepe. Scolare gli spaghetti cotti e amalgamare nella padella con la salsa di sgombro e pomodorini. Servire il piatto caldo.

Benefici di una dieta estiva a base di pesce azzurro

Includere il pesce azzurro nella dieta estiva delle giovani mamme è fondamentale secondo Teodora Vasiloiu, al fine di poter godere dei numerosi benefici per la salute. Gli acidi grassi omega-3 presenti in questi pesci favoriscono lo sviluppo cerebrale del bambino, migliorano la funzione cognitiva e riducono il rischio di malattie cardiovascolari. Le proteine di alta qualità supportano la crescita e il recupero muscolare, mentre le vitamine del gruppo B contribuiscono all’energia e al metabolismo. Inoltre, la vitamina D presente nel pesce azzurro aiuta l’assorbimento del calcio per la salute delle ossa, sia per la madre che per il bambino. Pertanto, il pesce azzurro rappresenta una scelta nutrizionalmente ricca e deliziosa per una corretta alimentazione estiva delle giovani mamme. Sperimentare ricette come le sardine alla griglia con insalata di pomodori e avocado o gli spaghetti integrali con salsa di sgombro e pomodorini permette di godere dei benefici di questi pesci. Tuttavia, prima di consumare il pesce azzurro, è fondamentale assicurarsi di acquistare pesce azzurro fresco o in scatola di alta qualità e consultare un medico o un dietista per valutare le esigenze personali di nutrizione.

Credits: Teodora Vasiloiu